Donna Olimpia: Giulia Gonnella
Principe: Damiano Ricci
Sartoria: Rione San Pietro
Disegno: Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
L’abito, realizzato dalla sartoria del rione di San Pietro, è caratterizzato da un aderente corpino con una profonda scollatura che fa aprire un magnifico collo di pizzo, questo accorgimento stilistico crea movimento intorno al decolté. Il tutto è completato da una ricca gonna con un sontuoso strascico. Impreziosisce notevolmente il costume un raffinato ed ampio mantello di organza ricamata con un cappuccio a punta che spesso abbiamo ammirato negli antichi ritratti di Donna Olimpia Aldobrandini. Fonte d’ispirazione, per la confezione dell’abito, è stato, anche, un famoso ritratto di Luisa di Lorena -Vaudémont, moglie di Enrico III di Francia. L’abbinamento dei colori, i ricami e i diversi preziosismi dell’abito sono stati un punto di partenza per poi, con la peculiare personalizzazione costumistica, realizzare un prodotto completamente nuovo, diverso dal modello originale a cui ci si è ispirati, e certamente più appropriato per la nostra rievocazione storica seicentesca.
L’abito, realizzato dalla sartoria del rione di San Pietro, è caratterizzato da un aderente corpino con una profonda scollatura che fa aprire un magnifico collo di pizzo, questo accorgimento stilistico crea movimento intorno al decolté. Il tutto è completato da una ricca gonna con un sontuoso strascico. Impreziosisce notevolmente il costume un raffinato ed ampio mantello di organza ricamata con un cappuccio a punta che spesso abbiamo ammirato negli antichi ritratti di Donna Olimpia Aldobrandini. Fonte d’ispirazione, per la confezione dell’abito, è stato, anche, un famoso ritratto di Luisa di Lorena -Vaudémont, moglie di Enrico III di Francia. L’abbinamento dei colori, i ricami e i diversi preziosismi dell’abito sono stati un punto di partenza per poi, con la peculiare personalizzazione costumistica, realizzare un prodotto completamente nuovo, diverso dal modello originale a cui ci si è ispirati, e certamente più appropriato per la nostra rievocazione storica seicentesca.