Nativo di Recanati, figlio di profughi polacchi, si considera “figlio in fuga e di grandi dolori, solitario che sta ancora cercando una patria che non trova”.
Dal 1949 al 1970 vive in Brasile a contatto con gli indiani Guarani e successivamente in Cile realizzando disegni su temi politici.
Stabilitosi in Roma nel 1972 frequenta artisti e letterati (Rafael Alberti, Alberto Sughi, Carlo Giacomazzi…), con una importante parentesi in Cina e Germania.
Ha uno studio in una chiesa sconsacrata a Tuscania (Viterbo).
DESCRIZIONE DEL PALLIO
Il pallio creato per la nostra cittadina è una nuova interpretazione della rievocazione storica. Grande impatto cromatico: i colori usati, per lo più terre ed olio, vanno dal nero al rosso all’ocra. Il cavallo nero,dalle sfumature aggraziate, ha un’andatura lieve con movenze eleganti, mentre trasporta in groppa una Donna Olimpia giovanissima,che indossa un costume senza tempo, capelli a vento e sguardo fiero e fisso vero lontani obiettivi.Una bifora cinquecentesca e un drappeggio a losanghe in basso elevano la composizione dentro uno scenario che appare storia ed arte.
Italo Campagna
Il pallio creato per la nostra cittadina è una nuova interpretazione della rievocazione storica. Grande impatto cromatico: i colori usati, per lo più terre ed olio, vanno dal nero al rosso all’ocra. Il cavallo nero,dalle sfumature aggraziate, ha un’andatura lieve con movenze eleganti, mentre trasporta in groppa una Donna Olimpia giovanissima,che indossa un costume senza tempo, capelli a vento e sguardo fiero e fisso vero lontani obiettivi.Una bifora cinquecentesca e un drappeggio a losanghe in basso elevano la composizione dentro uno scenario che appare storia ed arte.
Italo Campagna